Who am I?

Sono Enrico Maria Milič, triestino del 1976, con radici in Carso, Dalmazia, Friuli e in vari luoghi d’Europa. Sono un antropologo e giornalista, con un interesse per le storie e lo storytelling.

A 13 anni ho iniziato a pubblicare articoli sui giornali di carta, quando l’edicola era una bomboniera di colori e parole a carta stampata, dove centinaia di testate diverse ti connettevano al mondo e ai tuoi interessi. Poi, come autore e creativo, ho lavorato a inchieste giornalistiche, siti web, articoli scientifici, interi giornali, documentari, video-produzioni, pubblicando i miei lavori tra internet, Roma, Trieste, Londra e New York. Nei campi vicini a casa, in Carso, per alcuni anni ho creato e organizzato  dei fantastici corsi pratici di orticoltura e apicoltura. Ricordo qua sotto i lavori che mi hanno fatto palpitare il cuore.

La home di Studenti.it del 1 febbraio 2003. Da Web ArchiveSono stato direttore editoriale e co-fondatore di Studenti.it spa, tra il 2000 e il 2006 a Roma, quando avevamo l’euforia a tratti fastidiosa dei ventanni e il sito, con circa 1 milione di iscritti, era di gran lunga lo strumento digitale più usato in Italia da chi aveva meno di 30 anni. Per 5 anni sono stato consulente per Swg per lo sviluppo della sua comunità online (e per cui ho curato la ricerca La rete partecipata: attivismo mediatico e politico nell’Italia del 2008, il primo studio etnografico sui Meetup degli Amici di Beppe Grillo, poi M5S). Dal 2012 sono consulente per il GAL Carso, un piccolo consorzio che vuole sviluppare e promuovere le aziende turistiche ed agricole intorno a Trieste. Collaboro con Slow Food Italia e l’azienda di video-produzioni Terroir Films.

Sono co-autore dei documentari corti ‘Drago’ e di ‘Quel giorno che non gavemo più podesto parlar nela nostra lingua’. Ho scritto alcuni articoli per L’Unità, Internazionale, il blog Bora.La che per un po’ di anni è stato il riferimento del dibattito online tra Trieste, Istria e Carso. Ci ho messo del mio nei giornali nazionali per gli studenti Tribu e Yet, e in Euregio, rivista dedicata all’euroregione transfrontaliera intorno a Trieste.

Sono un formatore e consulente su progetti creativi ed editoriali. Provengo da una famiglia europea di uomini poliedrici: mio padre Sergio, giornalista di lingua italiana tra Umbria e Friuli Venezia Giulia; mio nonno paterno Drago, sloveno di Trieste, addestrato ad Alessandria d’Egitto come membro della rete americana di spionaggio; mio nonno materno Antonio, nato in ricchezza a Istanbul e cresciuto in povertà a Napoli, poi operaio alla Ferriera di Trieste. Le mie antenate, tutte ben piantate nella realtà di ogni giorno, dovevano aver trovato qualcosa di buono in loro: mia mamma, Patrizia, medico; mia nonna materna, Clementina, contadina e portalettere; mia nonna paterna, Claudia, impiegata.

enrico_square

Ho un Master in Antropologia alla Queen’s University di Belfast (2007) e un po’ di altri studi tra cui U Lab del Mit di Boston (2017 e 2018) e il Programma Executive in Wine Business and Management del Mib di Trieste (2017). Sono giornalista dal 1999.

E sei sul mio blog, morbin.it, creato nel lontano 2004. Cosa vuol dire “morbìn“??! E’ un’espressione tipica del triestino e del veneto. Dal dizionario triestino-italiano: allegria, buon umore; il Boerio: forse deriva da “morbio”, rigoglio delle piante. E’ più probabile sia un diminutivo di morbus, usato anti-frasticamente. Fin che dura la gioventù, dura el morbin.

Scarica qua il mio curriculum vitae.

«Who am I?
Can I conceal myself forever more?
Pretend I’m not the man I was before?
and must my name until I die,
be no more than an alibi,
must I lie?
»
Claude-Michel Schönberg e Alain Boublil, “Les Misérables

E grazie a Fulvio E. Bullo per la foto in alto.